Parliamo di Covid-19, intervista ai nostri esperti

Dott. Biagio Polla
Direttore Tecnico,Specialista inPneumologia

1. Esiste un vaccino per un nuovo Coronavirus?
No, essendo una malattia nuova, ancora non esiste un vaccino e per realizzarne uno ad hoc i tempi possono essere anche relativamente lunghi (si stima 12-18 mesi).

2. Esiste un trattamento per un nuovo Coronavirus?
Non esiste un trattamento specifico per la malattia causata da un nuovo coronavirus. Il trattamento deve essere basato sui sintomi del paziente. La terapia di supporto può essere molto efficace. Terapie specifiche sono in fase di studio e diversi protocolli terapeutici sembrano dare risultati incoraggianti e promettenti; un esempio recente è l’annuncio dell’AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco) al via libera ad un nuovo studio di fase III (multicentrico, randomizzato, in doppio cieco) di un farmaco chiamato Tocilizumab che è in sostanza un anticorpo contro il recettore dell’IL-6

3. Sono protetto da COVID-19 se quest’anno ho fatto il vaccino antinfluenzale?
L’influenza e il virus che causa COVID-19 sono due virus diversi e il vaccino contro l’influenza stagionale non protegge da COVID-19.
La vaccinazione anti-influenzale è fortemente raccomandata perché rende la diagnosi differenziale (cioè la distinzione tra le due infezioni), più facile e più rapida, portando più precocemente all’isolamento di eventuali casi di coronavirus.

4. Quando è necessario effettuare il tampone per la ricerca del SARS-CoV-2?
L’indicazione ad eseguire il tampone è posta dal medico in soggetti sintomatici per infezione respiratoria acuta e che soddisfino i criteri indicati nella circolare del Ministero della Salute del 09/03/2020, tra cui: il contatto con un caso probabile o confermato di COVID-19, la provenienza da aree con trasmissione locale, il ricovero in ospedale e l’assenza di un’altra causa che spieghi pienamente il quadro clinico.

5. Cosa deve fare chi soffre di allergia ed in particolare di asma allergica in questo periodo dell’anno?
I bambini e gli adulti che assumono farmaci di mantenimento per l’asma (ad es. inibitori leucotrienici, corticosteroidi e/o broncodilatatori per via inalatoria) devono continuare il trattamento come prescritto dal medico e non devono interrompere il trattamento a causa del timore di COVID-19. Se sviluppano sintomi compatibili con COVID-19 (come febbre, tosse, mal di gola) dovranno auto-isolarsi, informare il medico e monitorare la loro salute come tutti gli altri. Se si sviluppa una progressiva difficoltà respiratoria, devono richiedere una pronta assistenza medica.

Dott. Luigi Di Filippo
Direttore Generale,Specialista in Scienzedella Riabilitazione

1. Esiste un campo specifico di applicazione della fisioterapia per i pazienti affetti da Covid-19?
La “pandemia” contro il nuovo Coronavirus si gioca anche sul campo della fisioterapia; nello specifico nell’ambito della riabilitazione respiratoria. Ed infatti tra le varie specializzazioni in ambito fisioterapico troviamo proprio quella “respiratoria-pneumologica”. Questa richiede un percorso post laurea ad alta specializzazione e un’esperienza di pratica clinica “sul campo” nei reparti ospedalieri.
A dimostrazione di ciò esiste un gruppo scientifico di categoria chiamato ARIR (Associazione Riabilitatori dell’Insufficienza Respiratoria) che ha come obiettivi principale proprio la formazione professionale e la divulgazione scientifica di questa specifica branca della fisioterapia.
Quindi la risposta a questa domanda è: SI.

2. Qual è il ruolo della fisioterapia respiratoria nella gestione dei pazienti con COVID-19?
Il COVID-19 genera polmonite con grave insufficienza respiratoria conseguente a grave alterazione del rapporto ventilazione-perfusione; questo provoca una restrizione del reclutamento del parenchima polmonare che va ripristinato e migliorato quanto prima.
Il ruolo e lo scopo di questa specifica branca della Fisioterapia è ridurre la dispnea (fame d’aria), ridurre le complicanze legate all’allettamento e migliorare la qualità di vita del paziente considerando anche quelle situazioni cliniche con esiti altamente invalidanti determinate sia dalla malattia che dalle manovre mediche necessarie ai fini della sopravvivenza come ad esempio l’intubazione .
Nello specifico il fisioterapista respiratorio nei reparti con pazienti affetti da COVID-19, collabora con il personale medico e infermieristico nella gestione della ventilazione non invasiva (NIV), della CPAP (Continuous Positive Airway Pressure) e dell’ossigenoterapia, dalla scelta della corretta interfaccia (maschera oro-nasale, maschera “total face“…), al corretto posizionamento della maschera sul viso del paziente, fino al monitoraggio delle eventuali complicazioni (dolore e lesioni cutanee, irritazione oculare, sensazione di claustrofobia

3. Quali sono le caratteristiche dell’approccio fisioterapico-respiratorio in situazioni così specifiche?
È’ un trattamento che segue le dinamiche multidisciplinari; integra l’assistenza medica ed infermieristica, la terapia farmacologica, la terapia riabilitativa e il supporto psicologico. Il fisioterapista collabora sempre con il team multidisciplinare nel motivare e rassicurare il paziente, nell’informarlo sui comportamenti da assumere (segnalare eventuale comparsa di affaticamento, discomfort…) e nel monitoraggio dei parametri fondamentali (cardio-respiratori e neurologici).

4. In cosa consiste nella pratica la Fisioterapia | Riabilitazione Respiratoria?
Dobbiamo necessariamente dividere l’intervento in 2 fasi:
Nella prima fase bisogna prevenire le complicanze da immobilità, evitare l’aumento del distress respiratorio, evitare manovre di disostruzione bronchiale, l’allenamento allo sforzo, ma soprattutto evitare la respirazione diaframmatica.
Nella seconda fase (indipendentemente che paziente abbia avuto necessità di ventilazione meccanica invasiva o non) la riabilitazione consisterà nella ricerca di diversi obiettivi:
rieducazione alla corretta respirazione (sia diaframmatica e non con muscolatura accessoria); corretta gestione dell’ossigeno terapia (quando e se ancora necessaria); disostruzione bronchiale (quando e se necessaria); incentivazione volumetrica polmonare attraverso specifiche strumentazioni; rinforzo e reclutamento della muscolatura respiratoria e della muscolatura generale vista l’immobilità pregressa; training deambulatorio, tenendo conto della tolleranza allo sforzo del paziente e calibrando gli esercizi e i carichi di lavoro e ovviamente il recupero delle Activities of Daily Life (ADL).

5. Cosa altro è importante considerare per questa tipologia di pazienti?
Un aspetto rilevante è rappresentato dalla postura assunta dal paziente.
Fondamentale evitare la postura Slumped (scivolata dal letto), favorendo un corretto posizionamento in posizione semi-seduta o seduta.
Favorire il più possibile l’alternanza dei decubiti laterali e considerare le indicazioni alla posizione prona o semi-prona. Per ridurre il rischio di sforzo fisico del paziente, è consigliabile l’utilizzo di cuscini/ausili che permettono una posizione stabile senza necessità di sforzo da parte del paziente.

Comunicato Emergenza Sanitaria CoronaVirus del 28 Marzo

COMUNICATO EMERGENZA SANITARIA COVID-19

Come “Realtà Sanitaria” abbiamo come primo obiettivo la SALUTE di tutti, cittadini, dipendenti e professionisti che esercitano con noi; stiamo attuando, pertanto, tutte le misure e i provvedimenti necessari a GARANTIRLA.
#NOICISIAMO
Si comunica pertanto che il Centro FISIOANALYSIS MÆDICA da Lunedì 30 Marzo ca riapre con alcune limitazioni dovute all’emergenza sanitaria in atto.
L’ACCESSO alla struttura è consentito, previo appuntamento, ai soli pazienti con quadri clinici NON DIFFERIBILI e IMPROCRASTINABILI quali rieducazione negli esiti recenti di interventi chirurgici e nei traumi con fratture ovvero per i quadri clinici che richiedono urgente e indifferibile contatto e che potrebbero evolvere negativamente per ipomobilità e/o non uso appreso.
Tuttavia per dare il nostro contributo all’ EFFETTIVA E RIGOROSA RESTRIZIONE DEGLI SPOSTAMENTI prima di prenotare o accedere a un servizio, si invita a PONDERARE SERIAMENTE la possibilità di RINVIARE la propria prestazione a dopo il 15 aprile 2020 o di accedere al Videoconsulto WHATSAPP (338.2073048).
Per LIMITARE le occasioni di SPOSTAMENTO abbiamo ridotto l’orario di apertura del Centro.
Per GARANTIRE l’ASSISTENZA SANITARIA abbiamo LIMITATO ad un solo Professionista Sanitario la presa in carico dei casi NON DIFFERIBILI.
Si informa che, per le stesse ragioni, una serie di prestazioni sono state sospese sino al termine dell’emergenza.

PROCEDURE DI ACCOGLIENZA DEL PAZIENTE:
1. Non presentarsi presso la struttura ma CONTATTARE PREVENTIVAMENTE i nostri numeri: 0131.1826788 – 338.2073048
2. Procederemo ad una TRIAGE TELEFONICO PRELIMINARE per definire l’effettiva inderogabilità del caso
3. L’eventuale accesso alla struttura sarà consentito ai SOLI PAZIENTI (e non agli accompagnatori) muniti di GUANTI e di MASCHERINA
4. I pazienti che accederanno all’interno del Centro saranno sottoposti OBBLIGATORIAMENTE alla rilevazione della temperatura (con TERMOSCANNER) e alle disinfezione delle mani.

Dobbiamo fare tutti la nostra parte:
NON TRASCURIAMO LA SALUTE, ma RIDUCIAMO gli SPOSTAMENTI a quello che è veramente indispensabile.

La Direzione Generale e Sanitaria
Dott. Luigi Di Filippo
Dott. Roberto Brollo

Comunicato Emergenza Sanitaria CoronaVirus del 17 Marzo

Il Centro FisioAnalysis Mædica ascolta, capisce e prende in carico i bisogni di salute di tutti e pone l’interesse e la ricerca di salute dei pazienti prima di ogni cosa.
La nostra attenzione al RISCHIO CONTAGIO in questa specifica situazione di emergenza sanitaria italiana, europea e mondiale ci obbliga a rivedere la programmazione delle nostre attività e relativi servizi.

SOSPENDIAMO PERTANTO MOMENTANEAMENTE l’attività clinica e terapeutica; sarà comunque possibile contattare il nostro centralino ai numeri 0131.1826788 | 338.2073048 per chiedere informazioni o per prenotazioni.

Ai pazienti che lo richiederanno sarà possibile accedere al servizio di VIDEO CONSULTO GRATUITO garantendo disponibilità e continuità, ove possibile e perseguibile, di parte dei nostri servizi.

Torneremo presto a prenderci cura di tutti nostri pazienti nel rispetto della nostra politica di salute TEAM:

T come Trasparenza
nella continua costruzione del corretto rapporto umano e professionale con il e per il paziente.

E come Entusiasmo
nella ricerca e nel mantenimento dei migliori approcci terapeutici.

A come Ambizione (terapeutica)
Saper creare i più efficaci ed efficienti presupposti per un percorso di cura centrato sulla persona con il fine di raggiungere il miglior recupero funzionale possibile.

M come Mission
scienza e conoscenza al servizio del paziente; Medicina, Sport, Innovazione.

#andràtuttobene
#iorestoacasa
#noicisiamo

Comunicato Emergenza Sanitaria CoronaVirus

COMUNICATO Emergenza Sanitaria CoronaVirus:
Il Centro FISIOANALYSIS MÆDICA è regolarmente aperto e funzionante fino a nuove e specifiche disposizioni da parte degli organi competenti in merito all’emergenza sanitaria in atto.

La decisione di tenere aperto è per garantire i bisogni di salute dei cittadini, perché vuole dare una risposta nel caso ci sia un bisogno importante e non rinviabile.
L’accesso alla struttura è pertanto garantito, previo appuntamento, ai soli pazienti con quadri clinici di complicanze post-chirurgiche, di acuzie post-traumatiche (pediatriche e non) e per esami diagnostici urgenti.
L’AUTORIZZAZIONE all’accesso alla struttura sarà consentita ai soli pazienti (e non agli accompagnatori) con l’eccezione di accompagnatori legati alla Non-Autonomia del paziente.
I pazienti che accederanno al Centro saranno sottoposti OBBLIGATORIAMENTE alla rilevazione della temperatura (con termoscanner), alla disinfezione delle mani nonché al completo rispetto delle norme di sicurezza imposte dalle delibere regionali/ministeriali, adottando quindi tutte le misure necessarie per consentire ai pazienti e a tutto il personale la massima sicurezza.

Tuttavia per dare il nostro contributo all’ EFFETTIVA RESTRIZIONE DEGLI SPOSTAMENTI e quindi alle occasioni di contagio chiediamo ai pazienti, prima di prenotare o accedere a un servizio, di PONDERARE SERIAMENTE la possibilità di RINVIARE la propria prestazione a dopo il 3 aprile o di accedere al Videoconsulto WHATSAPP (338.2073048).
Per le stesse ragioni una serie di prestazioni, inoltre, sono state sospese sino al termine dell’emergenza e quindi non saranno più prenotabili e pertanto erogate.

Sempre per LIMITARE le occasioni di SPOSTAMENTO e, quindi, di possibile contagio, abbiamo ridotto l’orario di apertura del Centro e LIMITATO DRASTICAMENTE il numero di ACCESSI alla struttura ai soli casi NON DIFFERIBILI anche allo scopo di NON APPESANTIRE le attività dei Pronto Soccorso ospedalieri.

Si richiede pertanto di NON PRESENTARSI PRESSO LA STRUTTURA ma di CONTATTARE PREVENTIVAMENTE i nostri numeri (0131.1826788 | 338.2073048) al fine di permetterci di procedere ad un TRIAGE TELEFONICO PRELIMINARE per definire l’effettiva urgenza del caso.

Dobbiamo fare tutti la nostra parte:
NON TRASCURIAMO LA SALUTE, ma riduciamo a quello che è veramente indispensabile gli spostamenti.

La Direzione Generale e Sanitaria
Dott. Luigi Di Filippo
Dott. Roberto Brollo

#IoRestoACasa